Silvia Bottaro - Associazione "R. Aiolfi"
Iniziativa: Mostra personale di Giovanna Marrone: Liguria, punti di vista
Sede: Saletta Mostre dell'Hotel Riviera Suisse - Savona
Periodo: dal 8.11.08 al 13.11.08.
Scheda critica a cura di S. Bottaro
Giovanna (Gianna) Marrone si dedica ai colori, alle forme, alla realizzazione di opere dove la sua fantasia gioca con la natura, i borghi antichi, le immagini dei fiori. La sua libertà del segno è sicura. Zuccarello, Verezzi, Lavagnola a Savona con l'antico ponte di San Martino sono tutti "appunti" visivi di un diario personale che risolve in chiave realistica e fantastica al tempo: guardare quei vicoli, osservare i fiori rigogliosi lungo le strette stradine, oppure i poggioli pieni di luce ci regalano momenti di pace e di amore per la propria Terra. Pittura legata, anche, al mare, alla necessità dei fari come sentinelle solerti, al lavoro duro dei marinai, alle barche sulla risacca dove quei gusci di legno paiono garrule bocche liete grazie ai colori che le danno vita: gli azzurri, le righe bianche e rosse in una sorta di alfabeto del mare che da millenni accompagna l'uomo e la sua voglia di libertà. Aria di primavera che si respira nei giardini, intesi quali luoghi di rinascita interiore e di armonia col creato e le sue meraviglie siano esse le rosse rose riprese in un'importante natura morta dove la grazia delle corolle gialle, bianche e rosse scandisce la pace di un interno domestico, siano i gladioli così raffinati nel loro slancio vitale con l'eleganza dei propri fiori bianchi (immacolati come le parole di una preghiera) e rosa a simboleggiare la delicatezza, la fragilità e la tenerezza di una giovane vita. Molti notturni mettono in risalto il senso della quiete, del silenzio che la notte stende sulle cose, sulle persone lasciando a chi osserva una dimensione intellettuale più interiore, più intima. In tal modo Savona appare in una "luce" intensa, lacerante nuova con le sue Torri stilizzate quasi come braccia alzate al cielo in un inno solenne e corale, queste antiche costruzioni sono accese da un giallo cromo che tende al racconto, forse, anche thriller, inquietante.